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Italian Design Day 2018 – Seminario con Artemest, piattaforma online per le produzioni artigianali italiane di altissima gamma

28 febbraio 2018

In occasione dell’Italian Design Day (IDD), giunto alla sua seconda edizione, l’Ambasciata d’Italia a Londra, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’ICE Londra, organizza una serie di eventi celebrativi del design italiano.

Le celebrazioni della seconda edizione dell’Italian Design Day sono state aperte ieri a Londra dall’evento seminariale co-organizzato dall’Ambasciata d’Italia e da Artemest, piattaforma online di distribuzione di produzioni artigianali italiane di altissima gamma. L’iniziativa, occasione di discussione delle prospettive aperte alle produzioni di nicchia dalla dimensione online e da nuovi modelli distributivi, è stata finalizzata a mettere al centro della discussione capacità del comparto artigianale italiano di coniugare innovazione, qualità dei prodotti, bellezza, tradizioni e saperi.

Dopo l’apertura dell’Ambasciatore Raffaele Trombetta e la presentazione del Direttore di Artemest Marco Credendino, un numeroso pubblico composto da architetti, designer e investitori ha seguito, interagendo successivamente con il panel in una sessione di domanda e risposta conclusiva, la discussione tra Ippolita Rostagno, cofondatrice di Artemest, e l’architetto Marco Della Femina, stimolati sui temi da Emma O’Kelly, editor-at-large della rivista di settore Wallpaper.

Nel corso della conversazione e della partecipata sessione di Q&A sono state messe in luce alcune delle tendenze che caratterizzano attualmente il design, come ad esempio l’affermazione in misura sempre maggiore della personalizzazione degli oggetti di design, “a piece of art only you can have”, nelle parole di Rostagno. È stato altresì rappresentato il valore aggiunto di un modello – quello di Artemest – che consente di mettere in rapporto diretto clientela di alta gamma con piccole produzioni di finissimo artigianato che altrimenti risulterebbero di difficile posizionamento sui mercati internazionali in ragione di limiti dimensionali e minore possibilità di accesso ai processi di internazionalizzazione.

Come sottolineato dall’Ambasciatore Trombetta in apertura, tale modello di business riesce a combinare in maniera armonica aspetti di modernità come la piattaforma online con antichi know how propri delle migliori produzioni artigianali italiane. Tale connubio consente la conservazione di tali valori in prodotti italiani di altissimo pregio e al contempo favorisce l’espansione su scala globale dei potenziali fruitori di tali capolavori.

La seconda edizione londinese dell’Italian Design Day sarà completata dalla conferenza dell’Architetto Massimo Iosa Ghini sul tema “la bellezza della sostenibilità”, il 7 marzo prossimo presso l’Istituto Italiano di Cultura a Londra. Sempre nell’ambito del Design, l’IIC terrà successivamente due incontri dedicati alla grafica e al design:

“Graphic Design and Industry” (13 marzo) con Carlo Vinti, Professore di design grafico e della comunicazione visiva all’Università di Camerino e Jeremy Ashley, storico del design presso l’Università di Brighton; e “Grafica Italiana 6. Riviste” il sesto appuntamento della serie Grafica Italiana, dedicato alla grafica delle riviste, con Giorgio Camuffo, grafico e professore associato di comunicazione visiva presso la Libera Università di Bolzano e il grafico e scrittore Adrian Shaughnessy, senior tutor in Comunicazione Visiva presso il Royal College of Art.

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