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Giunge all’epilogo la terza edizione della “Settimana della Cucina Italiana”

Si è conclusa domenica 25 novembre la terza edizione della “Settimana della Cucina italiana nel Mondo”, con 26 eventi, promossi e coordinati dall’Ambasciata d’Italia nel Regno Unito, che hanno avuto luogo, per la maggior parte a Londra, ma anche ad Edimburgo e Glasgow. L’obiettivo principale è stato quello di valorizzare e promuovere l’eccellenza del settore agroalimentare e della tradizione culinaria italiana, favorendo, tra l’altro, l’aumento delle esportazioni ed il turismo enogastronomico.

Il variegato programma della settimana è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione fra l’Ambasciata ed i partner istituzionali del Sistema Italia: l’Agenzia ICE, il Consolato Generale di Edimburgo, gli Istituti Italiani di Cultura di Londra ed Edimburgo, le rappresentanze della Camera di Commercio ed Industria italiana nel Regno Unito, oltre alla delegazione britannica dell’Accademia della Cucina Italiana. Ad essi si sono affiancati numerosi partner di diversi settori quali accademici, rappresentanti dell’industria agroalimentare e del mondo dei media e del business. La settimana densa di eventi si è articolata in tavole rotonde, seminari, esposizioni, conversazioni, masterclass e occasioni conviviali ed è stata inaugurata il 19 novembre con una degustazione di vini, seguita da un ricevimento con protagoniste tre importanti realtà del settore: Bellavita, Cibus e Vinitaly. Fra gli altri principali partner della settimana della cucina italiana in UK 2018: Intesa Sanpaolo, che ha dato spazio all’innovazione e alle Start-Up con l’organizzazione di due eventi dedicati al tema dell’economia circolare, nell’ambito del progetto condiviso dal gruppo con la Fondazione Ellen MacArthur, al fine di preservare le risorse naturali proponendo, allo stesso tempo, un modello efficiente di sviluppo economico; Consorzio tutela del Prosecco DOC ha valorizzato le proprie attività soprattutto nell’ambito della sostenibilità, nonché la cucina tipica del Veneto e del Friuli; infine Mercato Metropolitano, aggregatore di tradizioni culinarie e di street food ha ospitato, lungo tutta la settimana, ben sei eventi culinari. Presso l’Istituto Italiano di Cultura si sono inoltre svolti due eventi che hanno promosso la dieta mediterranea ed il consumo dell’olio extra vergine di oliva: un seminario di contenuto scientifico organizzato con la delegazione nel Regno Unito dell’Accademia della Cucina Italiana, che ha visto la partecipazione del Dott. Simon Poole, ed un altro seminario seguito da una degustazione di olii extravergine di oliva di alta qualità, per valorizzare le proprietà ed i benefici di uno degli ingredienti alla base della dieta mediterranea e della cucina italiana. In diverse iniziative è stato posto l’accento sulla necessità di promuovere e proteggere i prodotti italiani con denominazione controllata e garantita e le indicazioni geografiche protette, specie in prospettiva della imminente Brexit.

Altri appuntamenti che hanno richiamato un folto pubblico la fiera internazionale annuale Food Matters Live, il cui padiglione italiano si è focalizzato sulla promozione delle regioni del Sud Italia (Calabria e Sicilia, rappresentata dallo chef Enzo Oliveri), alle quali è stato dedicato ampio spazio anche nelle iniziative in scena ad Edimburgo e Glasgow, nonché gli eventi svoltisi presso la sede londinese di Bellavita. La celebrazione della pizza napoletana da 50 Kalò di Ciro Salvo è stata un’altra occasione di grande convivialità con un talk tra il Maestro pizzaiolo ed il giornalista Enrico Franceschini, da cui è emerso come la passione per i prodotti ed il territorio e la cura di ingredienti e dettagli siano al cuore dell’autentica tradizione pizzaiola napoletana. Fra gli altri chef protagonisti di questa edizione, Danilo Cortellini ha proposto una cena a base di Grana Padano al Mercato Metropolitano, Enzo Oliveri una degustazione tutta italiana a Food Matters Live, Matteo Riganelli è stato il protagonista di un connubio tra cucina e design italiani allo Scavolini cooking show ed infine Theo Randall, chef stellato con una grande passione per l’Italia e la nostra tradizione culinaria, ha firmato la cena di chiusura, come da tradizione a cura dell’Accademia della cucina italiana.

– Pagina web Farnesina dedicata alla Settimana della Cucina

 

 

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