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Prodotti lattiero-caseari

Il latte ed i prodotti lattiero-caseari ricadono nella categoria POAO ossia Products of animal origin. Se provenienti dai paesi dell’UE possono trovarsi nelle categorie MEDIO e BASSO rischio.

Prodotti lattiero caseari a basso rischio: si tratta, in genere, dei prodotti POAO stabili a temperatura ambiente[1]. In particolare, i prodotti lattiero caseari per consumo umano ottenuti da latte non crudo (es. formaggi da latte pastorizzato) refrigerati o congelati; altri prodotti per consumo umano trasformati es. polvere di siero o di formaggio. Tale categorizzazione entra in vigore, solo ai fini del TOM, dal gennaio 2024, salvo ulteriori valutazioni e conseguente cambio di categoria che non potrà avvenire prima di aprile 2024.

Prodotti lattiero caseari a medio rischio: latte per consumo umano (sia latte crudo che trattato termicamente); prodotti lattiero caseari, o a base di colostro, contenenti latte crudo, per consumo umano, refrigerati o congelati; latte artificiale per neonati o latte di proseguimento.

L’importazione in Gran Bretagna prevede:

  • Per i prodotti a BASSO RISCHIO: pre notifica tramite IPAFFS e accesso tramite uno dei Border Control Posts designati per il tipo di merce importata. Non vengono eseguiti controlli di routine ma controlli possono avvenire secondo un piano generale di sorveglianza o in base ad elementi di rischio raccolti.
  • Per i prodotti a MEDIO RISCHIO: oltre alla pre notifica tramite IPAFFS e all’accesso tramite uno dei Border Control Posts designati per il tipo di merce importata, occorre il certificato sanitario, e verranno eseguiti controlli documentali nonché’, in percentuale variabile in base al rischio (1-30%), controlli d’identità e fisici alle frontiere.

Maggiori informazioni sulle categorie di rischio di animali e prodotti animali importati dall’UE, che entreranno in vigore dal 31 gennaio 2024 sono disponibili qui.

PRE NOTIFICA – Dalla fine di gennaio 2024, tutti i prodotti di origine animale importati dall’UE avranno l’obbligo di pre notifica tramite IPAFFS e i CHED (Common Health Entry Documents) sostituiranno l’attuale IMP (Importer Notification) che sarà’ sempre creato dall’IPAFFS.

CERTIFICATO SANITARIO – i paesi membri dell’UE possono fornire i certificati elettronici tramite TRACES, attraverso un file PDF verificabile, che potrà essere caricato su IPAFFS al momento della pre notifica. In tal modo, non sarà più necessario scortare la merce con un certificato cartaceo. L’obbligo del certificato sanitario elettronico entrerà in vigore dal 31 gennaio 2024. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito web del TRACES.

I nuovi modelli di Export Health Certificates semplificati sono stati pubblicati per l’utilizzo da parte delle autorità competenti di tutti i paesi UE, su questo link.

ACCREDITED TRUSTER SCHEME: prevede delle semplificazioni per gli operatori accreditati. Gli operatori interessati possono fare richiesta di partecipare alle fasi pilota che avranno inizio a partire da gennaio 2024, scrivendo a trustedtrader@defra.gov.uk.

GROUPAGE –  I prodotti a basso rischio non sono soggetti a controlli alla frontiera mentre i prodotti a rischio medio avranno un livello ridotto di controlli. L’importazione di prodotti lattiero-caseari con il modello groupage prevede:

  • Certificati sanitari: è possibile includere prodotti diversi in un unico Export Health Certificate purché’ soddisfino alcuni requisiti (es. provenienti dallo stesso stabilimento).
  • Sigilli ufficiali: saranno obbligatori solo per i prodotti di origine animale solo se richiesto nel certificato sanitario.
  • Numero di registrazione del veicolo: se non e’ disponibile al momento della certificazione per la spedizione in groupage di prodotti animali, il veterinario competente può scrivere il termine “groupage” sul certificato sanitario soggetto anche se l’importatore deve comunque scriverlo sul CHED al momento della pre notifica).

Da gennaio 2024, iniziera’ il Certification Logistics Pilot, allo scopo di ridurre i costi associati alla certificazione dei carichi groupage.

TRANSITO – il transito dei prodotti a rischio medio attraverso la Gran Bretagna prevede:

  • Per i prodotti a BASSO RISCHIO: pre notifica tramite IPAFFS, accesso tramite uno dei Border Control Posts designati e documenti commerciali. Sono possibili controlli non di routine.
  • Per i prodotti a MEDIO RISCHIO: pre notifica tramite IPAFFS, accesso tramite uno dei Border Control Posts designati, certificati sanitari dal 31 gennaio 2024 e controlli dei sigilli dal 30 aprile 2024, le cui tariffe saranno in linea con quelle applicate alle importazioni.

[1] Un POAO è nella categoria a basso rischio se: ha subito un trattamento che elimina la carica microbica o l’abbassa ad un livello accettabile; e’ chiaramente identificato per consume umano; e’ preimballato o sigillato in contenitori visibilmente puliti; e’ accompagnato da documentazione commerciale ed etichettato in una lingua di un paese UE che fornisca informazioni sul tipo di prodotto, la quantita’ ed il numero di confezioni, il paese di origine, il produttore o responsabile, gli ingredienti. Sono esclusi gli alimenti per la prima infanzia o quelli con finalita’ mediche specifiche.