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Celebrazioni per la Giornata Internazionale del Caffe’

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Il 1 ottobre 2025, In occasione della Giornata Internazionale del Caffè, l’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato un panel discussion panel dal titolo “Building a sustainable coffee future”, organizzato in collaborazione con l’Agenzia ICE e l’International Coffee Organization (ICO).

All’incontro hanno preso parte figure di primo piano del settore: Vanúsia Nogueira Direttrice Esecutiva di ICO, Andrea De Marco Project Manager di UNIDO; Giuseppe Lavazza, Presidente di Lavazza S.p.A.; Andrea Illy, Presidente di Illycaffè S.p.A.; e Francesco Sanapo, esperto di caffè e fondatore di Ditta Artigianale. La conversazione è stata moderata da Gerardo Patacconi, Senior Advisor di ICO.

Tra gli ospiti, rappresentanti del settore britannico del caffè, trader e importatori, istituzioni e stakeholder del Regno Unito, oltre a numerosi rappresentanti delle altre Ambasciate, in particolare di Paesi coinvolti nel mercato del caffè e nei progetti in Africa.

La conferenza ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul futuro del settore, nella prospettiva dello sviluppo sostenibile dell’intera filiera a livello globale. Centrale anche la riflessione sul ruolo dell’Italia e sui progetti in corso nell’ambito del Piano Mattei nonché il ruolo dei campioni dell’industria italiana del caffè. L’evento è stato anche un’occasione di promozione integrata volto a rappresentare al meglio l’intera filiera del caffè italiano. La proiezione del video, realizzato in collaborazione dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE, ICO e le associazioni di categoria della filiera, ha presentato il caffè come elemento identitario del Made in Italy da molteplici punti di vista: dalla tostatura alle machine per la produzione, dal packaging alla promozione della cultura del caffè italiano.

Nel suo intervento di apertura, l’Ambasciatore d’Italia a Londra ha sottolineato l’importanza del caffè non solo come settore strategico per l’economia italiana, ma anche come elemento culturale e sociale:

L’Italia svolge un ruolo importante nel mercato globale del caffè, sia come uno dei maggiori consumatori al mondo, sia per la sua cultura dell’espresso. Il rito dell’espresso, rapido, intenso e sociale, e l’unicità del cappuccino italiano sono diventati ambasciatori dello stile di vita italiano in tutto il mondo”.

E ha aggiunto: “L’evento di oggi è un’opportunità per discutere di sviluppo economico, inclusione sociale e dell’impatto ambientale della filiera globale del caffè, affrontando le sfide future sotto diverse prospettive”.

Come ha sottolineato nel suo intervento il Direttore dell’ICE, Giovanni Sacchi, il settore del caffè è uno dei pilastri del Made in Italy: l’Italia è responsabile di circa un quarto della produzione mondiale di caffè tostato il cui export ha superato i 2,5 miliardi di euro nel 2024 (+8% sul 2023), trainato dai poli di Torino, Trieste e Napoli, con ottimi risultati in Europa (e in particolare nel Regno Unito) e negli Stati Uniti. L’Italia è anche riconosciuta a livello globale come luogo di nascita dell’espresso, oltre a essere leader mondiale nel packaging del settore e nella produzione di macchine per la torrefazione e preparazione di caffe.

Il settore del caffè è al centro della strategia italiana di cooperazione internazionale, che punta a rafforzare la capacità di adattamento climatico e la sostenibilità della filiera. Tra i progetti in evidenza, l’iniziativa ACT (Advancing Climate-adaptation and Transformation in African Coffee), sviluppata con UNIDO in cinque Paesi africani, e la futura Team Europe Initiative sul caffè a guida italiana, insieme alla Commissione Europea. A queste si affiancano il programma BOOST Caffè con la Banca Mondiale e la collaborazione con l’Istituto Forestale Europeo.

Il panel di esperti ha confermato come la tradizione italiana, unita all’innovazione e alla cooperazione internazionale, possa guidare la costruzione di un futuro sostenibile per una delle bevande più amate e diffuse al mondo.