Al centro della missione del Ministro Paolo Gentiloni a Londra l’incontro bilaterale con il Ministro degli Esteri britannico Philip Hammond e l’intervento a Chatham House su ”Crises Across the Mediterranean: Confronting the Common Challenge”. Il futuro dell’Europa, le sfide dell’immigrazione, il contributo dell’Italia alla stabilizzazione delle aree di crisi nel Mediterraneo, l’Europa, il ruolo e l’azione degli Organismi internazionali sono i principali temi che verranno affrontati nel corso della due giorni (14 e 15 settembre) del Ministro nella City.
Il futuro dell’Europa
Nell’agenda del colloquio Gentiloni-Hammond le gravi crisi ai confini dell’Europa, in Ucraina e in particolare le crisi che attraversano il Mediterraneo che, insieme a quella dell’immigrazione, rappresentano le sfide senza precedenti per la stessa identita’ europea ed i suoi valori fondanti.
Il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo
Il ”dialogo” tra Roma e il Mediterraneo non si e’ mai interrotto. Insieme con i partner europei ed occidentali e con quelli della Regione, l’Italia, ponte naturale sia geografico sia culturale tra il Nord e la sponda Sud del Mediterraneo, lavora per rafforzare le istituzioni legittime e per contribuire allo sviluppo economico e sociale dei Paesi a rischio stabilita’. Temi questi sui quali è necessario sostenere un piano globale al quale concorrano, in un approccio multilaterale, Europa, Stati Uniti e le istituzioni finanziarie internazionali.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni a Chatham House con Matt Frei,
Europe Editor e presentatore di Channel 4 News.