L’Ambasciatore Terracciano con il Presidente di Technogym, Nerio Alessandri, al 4 Grosvenor Square.
Nerio Alessandri è il protagonista del nuovo appuntamento della serie Triple I – Italian Imaginative Innovators, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Londra nell’ambito del suo programma di eventi di public diplomacy, che ha visto oltre 70 appuntamenti negli ultimi tre anni, con alcuni dei protagonisti del nostro mondo economico-produttivo, per raccontare il nuovo capitalismo italiano e promuovere l’eccellenza del “Made in Italy”, aldilà degli stereotipi che spesso offuscano la visione anglosassone dell’Italia.
Una conversazione, la quinta della serie, moderata da Rachel Sanderson, giornalista del Financial Times, che ancora una volta vede un indiscusso leader del business italiano condividere la propria esperienza e il proprio know-how, in un dialogo che si è dimostrato capace di stimolare un confronto tra industriali, investitori, stampa specializzata e professionisti nel campo economico e finanziario.
“Mens sana in corpore sano”. Questa espressione – tra quelle con cui Nerio Alessandri, fondatore e Presidente di Technogym ha più volte descritto la filosofia perseguita dalla propria società – è quella che racchiude in maggior misura l’essenza di questa innovativa, rivoluzionaria impresa italiana.
L’Ambasciatore Pasquale Terracciano, introducendo la conversazione, frutto della serie da lui ideata e fortemente voluta per promuovere l’Italian entrepreneurship, ha riconosciuto l’importante merito di Alessandri per “aver creato una Wellness Economy italiana, capace di enfatizzare l’impatto economico di uno stile di vita equilibrato; grazie al suo impegno, Alessandri è oggi considerato come uno dei più attivi e affermati imprenditori nel mondo del fitness e del lusso”.
A suggello dell’impegno dell’Ambasciata nella promozione dell’imprenditoria ed economia italiana, subito dopo la conclusione dell’evento Triple I, si è tenuta la opening reception della XVI edizione della Star Conference di Borsa Italiana sua volta in Grosvenor Square, alla presenza del CEO di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi e di oltre 100 partecipanti.