Comunicato Stampa
Il top management di Arexpo s.p.a. ha presentato l’11 gennaio 2017 presso la Residenza dell’Ambasciata d’Italia a Londra il bando per la scelta del partner che sarà chiamato a sviluppare l’area, di circa 1.000.000 mq, che ha ospitato l’Esposizione Universale “Expo Milano” 2015. La presentazione, ospitata dall’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Pasquale Terracciano, è stata effettuata a beneficio di una selezionata platea di investitori e professionisti attivi nei settori urbanistico e del contract.
Il bando di gara per, il cui termine di scadenza per le manifestazioni di interesse è stato fissato al 28 febbraio 2017, è finalizzato alla realizzazione nell’area di un polo fortemente orientato a scienze, ricerca e innovazione.
In particolare il progetto sarà infatti imperniato sulla realizzazione di uno Human Tenchnopole e sulla partnership con l’Università degli Studi di Milano per la realizzazione, rispettivamente, di un centro di ricerca e sviluppo e di un innovativo campus universitario al servizio delle facoltà scientifiche destinato a circa 18.000 persone, tra studenti e ricercatori.
Il cronoprogramma prevede una realizzazione bifasica. Nella prima fase i partner di Arexpo saranno chiamati a elaborare il Masterplan e il Business Plan del progetto. Nella seconda verranno invece avviate le attività di progettazione, messa in opera e gestione delle infrastrutture da realizzare.
Il contratto di concessione previsto avrà un durata massima di 50 anni per la parte dell’area non riservata allo sviluppo diretto da parte di Arexpo. E’ inoltre previsto un diritto di superficie in favore del concessionario per una superficie non inferiore a 250.000 mq.
Nel pomeriggio l’Executive Board Arexpo S.p.A. si e’ poi confrontato con i rappresentanti della London Legacy Corporation (LLCD), società pubblica londinese responsabile della progettazione del Queen Elizabeth Olympic Park e del suo sviluppo successivo alle Olimpiadi del 2012.
Il presidente di Arexpo Azzone e il DG Bonomi nei propri interventi hanno sottolineato l’importanza di raccogliere l’eredità ideale di Expo2015 per la realizzazione di un progetto che abbia un valore economico, sociale e ambientale e che possa apportare valore aggiunto non solo alla regione Lombardia ma all’intera macroregione settentrionale italiana, anche grazie agli investimenti infrastrutturali già realizzati per l’Esposizione Universale. Un importante elemento volto a incoraggiare la partecipazione di realtà internazionali è la responsabilità della società Arexpo per l’ottenimento di tutti i permessi e le concessioni necessarie allo sviluppo del progetto, in una logica di fattiva collaborazione con gli enti locali coinvolti.
Londra, 11 gennaio 2017