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Riapre la Estorick Collection dopo i lavori di rinnovamento con una mostra sulla Prima guerra mondiale

foto estorick
La cerimonia di riapertura della Estorick Collection, 12 gennaio 2017.

Riapre oggi al pubblico, dopo diversi mesi di chiusura per lavori, la Estorick Collection – l’unica collezione interamente dedicata all’arte italiana nel Regno Unito. La prima mostra nella sede rinnovata verte sull’arte pittorica e fotografica che riprende l’intervento britannico accanto all’Italia durante la Prima guerra mondiale, sul fronte del nordest italiano.

Il Ministro Vincenzo Celeste, Vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia nel Regno Unito, ha partecipato ieri sera alla riapertura della sede rinnovata della Estorick Collection, nel quartiere londinese di Islington. Il Direttore Roberta Cremoncini lo ha accolto al ricevimento al quale hanno inoltre partecipato Sir Nicholas Serota, Presidente dell’Arts Council England ed ex direttore delle Tate Galleries, la Vice-Sindaco di Islington, Una O’Halloran e il figlio del fondatore della collezione, Michael Estorick.

La Estorick aveva temporaneamente chiuso i battenti l’estate scorsa per far fronte ai lavori di ammodernamento. Il progetto, seguito dall’Architetto Nathaniel Gee, ha comportato sostanziali modifiche alla sala d’ingresso e all’area caffè, ridisegnate con la creazione di una nuova veranda che crea un passaggio diretto dal caffè ai giardini. Inoltre, le nuove finestre e l’installazione di luci LED che consentono una maggior luminosità, in aggiunta alla creazione di un ambiente complessivamente più accessibile e con nuovi servizi sanitari, fanno della sede rinnovata un museo che possa meglio far fronte alle crescenti esigenze dei visitatori.

Nel suo intevento a nome dell’Ambasciatore Terracciano, il Ministro Celeste ha notato “come le opere esposte non ritraggano in quasi nessun caso scene di combattimento, ma piuttosto quelle di incontro tra le popolazioni locali, spesso provate dal conflitto in corso, ed i britannici. Immagini molto potenti che gettano nuova luce su quei drammatici anni e offrono una importante testimonianza di contatti diretti tra italiani e britannici, tra persone, aldilà della politica e della guerra”.

La Estorick Collection riveste un ruolo importante nel far conoscere l’arte italiana delle Avanguardie del primo Novecento e di importanti artisti del Secondo Dopoguerra al pubblico britannico – trattandosi dell’unica sede d’arte in Gran Bretagna ad avere una collezione d’arte interamente composta da arte italiana, per lo più del periodo dal 1890 agli anni Cinquanta, che include opere di rappresentanti del Futurismo quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, e Gino Severini.

La collezione fu fondata da un sociologo americano divenuto collezionista di arte italiana dell’inizio del Novecento, Eric Estorick (1913-1993), trasferitosi in Inghilterra a seguito della Seconda Guerra Mondiale, il quale viaggiò spesso in Italia, scoprendo l’arte italiana di quel periodo e diventando uno dei più grandi estimatori di Boccioni e molti dei suoi contemporanei.

La Estorick ha riaperto con una mostra sull’esercito britannico in Italia nella prima guerra mondiale, “War in the sunshine, the British in Italy 1917-’18“, curata da Dr Jonathan Black, con quadri di Sydney Carline e fotografie di di WJ Brunnel e Ernest Brooks. L’esibizione resterà aperta fino al 19 marzo, 2017.

Estorick Collection

 

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