L’Ambasciatore Terracciano con il Direttore Delogu all’inaugurazione della mostra
Mostra a fini benefici di opere contemporanee eseguite da artisti internazionali, tra cui il britannico Anish Kapoor, ispirate alle Sette opere per la Misericordia di Caravaggio – dal 15 marzo al 30 aprile 2017.
E’ stata inaugurata ieri sera, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, Sette opere per la Misericordia, un progetto di Maria Grazia Leonetti Rodino’, realizzato con Il Pio Monte della Misericordia e curato da Mario Codognato.
La mostra porta, per la prima volta all’estero, una vasta collezione di opere d’arte contemporanee ispirate al capolavoro “Le Sette Opere per la Misericordia” del Caravaggio, esposto tuttora nella omonima Chiesa Maggiore a Napoli. Il progetto, giunto alla sua quinta edizione, è nato dall’idea di rilanciare il connubio tra arte e solidarietà nei confronti dei meno abbienti, prassi riconducibile alla società napoletana del XVII secolo.
L’Ambasciatore Pasquale Terracciano, il quale è intervenuto alla vernice assieme al Direttore dell’Istituto di Cultura, Marco Delogu, ha commentato a margine dell’evento “Sono molto felice che la prima volta all’estero di questo progetto sia qui a Londra, una città “vetrina globale” che permetterà a moltissimi – non solo agli amici britannici – di entrare in contato con la grande tradizione partenopea, rappresentata al meglio dalla splendida collezione del Pio Monte”.
Le 33 opere esposte all’Istituto di Cultura sono state donate a scopo benefico all’istituzione Il Pio Monte della Misericordia da altrettanti artisti di fama internazionale. L’istituzione è dedita sin dalla sua fondazione nel 1602 a progetti di assistenza sociale, missione a cui essa continua ad interessarsi anche in epoca contemporanea. Gli artisti internazionali che partecipano all’edizione 2017 contribuiscono con lo stesso spirito all’attuale progetto caritatevole: la raccolta di fondi per delle borse di studio presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli destinate a studenti meritevoli e in gravi difficoltà economiche.
Le opere esposte fanno riferimento al capolavoro di Caravaggio, ma riflettono lo stile e la tecnica individuali dei 33 artisti che hanno contribuito al progetto:
Marisa Albanese, Maria Thereza Alves, Carlos Alberto de Arauio, Antonio Biasiucci, Antonio Salvino De Campos, Roberto Caracciolo, Sandro Chia, Francesco Clemente, Ross Clifford, Flavio Colusso, Piero Golia, Douglas Gordon, Candida Hoeffer, Rachel Howard, Mimmo Jodice, Anish Kapoor, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Henrietta Labouchere, Mariangela Levita, Olaf Nicolai, Mimmo Paladino, Giulia Piscitelli, Lorenzo Sotto di Luzio, Charles Skapin, Grazia Toderi, Nasan Tur, Franz West e Gilberto Zorio.
All’attuale edizione hanno, inoltre, contribuito delle opere inedite: David Batchelor, Ileana Florescu, Johnnie Shand Kydd e Paul Thorel.
Alcune delle opere esposte nella sala principale dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra