L’Ambasciatore d’Italia a Londra Pasquale Terracciano ha consegnato ieri l’onorificenza di Ufficiale della Stella d’Italia, conferita dal Presidente della Repubblica a Roland Dacre Rudd.
Rudd, giornalista finanziario ha lavorato per il Financial Times ed ha fondato nel 1994 l’azienda di pubbliche relazioni finanziare Finsbury, partendo dalla propria esperienza giornalistica per introdurre un nuovo stile di comunicazione nell’ambito dell’informazione finanziaria. Finsbury collabora con aziende di spicco del panorama finanziario, industriale e imprenditoriale italiano quali Intesa San Paolo, MedioBanca, Eni, Enel, Terna, Edison e Autostrade per l’ Italia, contribuendo al nome e reputazione delle grandi imprese italiane nel mondo e alla loro internazionalizzazione.
Convinto europeista e grande amico dell’ Italia, Rudd, che è stato nel 2007 uno dei ‘Quattro Saggi’, consiglieri dell’ex Premier Tony Blair, ha giocato un ruolo decisivo nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Regno Unito e la reciproca comprensione tra i due Paesi. Ha, inoltre, promosso attivamente la riforma del sistema elettorale britannico e l’inclusione del Regno Unito nel processo di integrazione europea, fondando nel 2006 il think tank Business for new Europe con il fine di promuovere pubblicamente i benefici della permanenza del Paese nell’EU. Ha svolto un ruolo attivo a favore del “Remain” anche nel corso della campagna referendaria del giugno 2016. E’, inoltre, membro del consiglio del Centre for European Reform, centro studi indipendente che promuove la riforma del sistema europeo e il rafforzamento del ruolo dell’Unione Europea come attore a livello globale.
Rudd si è contraddistinto per la sua prolifica generosità nei confronti della popolazioni colpite nell’Agosto 2016 dal sisma di Accumoli e di Amatrice con una importante donazione. Inoltre, e’ da anni un grande benefattore dei più deboli attraverso la National Society for the prevention of Cruelty to children (NSPCC) e il Centre for Rare Disease Research Fundraising Appeal Board dell’ ospedale pediatrico Great Ormond Street di Londra.