Londra, 26 febbraio 2018 – “Equity and Debt Investments in Italy” è il titolo del seminario annuale organizzato da Legance – Avvocati Associati e dall’Ambasciata Italiana, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, che si è svolto oggi presso la nostra sede diplomatica londinese.
Alla presenza di circa 200 tra investitori ed operatori della City, i lavori si sono aperti con l’intervento dell’Ambasciatore d’Italia Raffaele Trombetta e del Founding and Senior Partner di Legance, Filippo Troisi.
“L’evento di oggi, giunto alla quinta edizione” – ha sottolineato l’Ambasciatore Trombetta -“ha costituito l’espressione della riguadagnata fiducia verso l’Italia da parte dei mercati finanziari. Consegnate al passato le preoccupazioni sul sistema bancario, mercati ed investitori vedono l’Italia come un luogo di opportunità, ricca di un tessuto produttivo dinamico e in crescita. Il sistema regolatorio e le riforme strutturali hanno posto le basi per una crescita strutturale, capace di sfidare ogni preoccupazione sul nostro Paese”.
Filippo Troisi ha evidenziato come “lo straordinario successo di questa quinta edizione del forum è motivo di orgoglio e rappresenta l’ennesima testimonianza del grande interesse degli investitori internazionali per l’Italia”.
Salvatore delle Cave di GWM Capital Advisors, Francesco Colasanti, MD di Fortress, Fabio Longo, MD di Bain, Andrea Moneta di Apollo Global management, Paolo Petrignani, CEO di Quaestio Capital Management, Tareck Safi, Executive VP di Pimco e Luigi Sbrozzi, MD di Centerbridge, in conversazione con Bruno Bartocci di Legance e Simon Nixon del Wall Street Journal, hanno partecipato al primo panel, dal titolo: “Investing in Italian Financial Institutions and/or NPLs versus Investing in other sectors”.
Il secondo panel, moderato da Marco Gubitosi, London Office Managing Partner di Legance, insieme a Marco Ferrando de Il Sole 24 ore, ha visto la prof.ssa Francesca Cornelli della London Business School, Alfredo De Falco di Unicredit, Fabio Gallia, CEO di Cassa Depositi e Presiti, Fabio Galli, Direttore Generale di Assogestioni, Matteo Laterza, Direttore Generale di Unipol Assicurazioni, Mauro Micillo di Intesa Sanpaolo e Andrea Munari, CEO di BNL discutere di “From Recovery to Growth, the 2018 outlook: aligning Public and foreign long term investments and fostering the development and integration of the Italian Financial and Banking System”. Dal panel è emerso chel’economia italiana è bene intonata, con una produzione industriale che ha chiuso il 2017 in modo molto positivo, l’export ai migliori livelli degli ultimi anni e un prodotto interno lordo in apprezzabile crescita. “Per consolidare e rafforzare ulteriormente questi progressi”– ha sottolineato Alfredo De Falco, uno dei panelist, responsabile delle attività di investment banking di UniCredit per l’Italia – “è importante che le imprese italiane perseguano con sempre maggiore convinzione l’obiettivo della crescita, sia essa conseguita organicamente o attraverso acquisizioni. Le condizioni sui mercati sono irripetibilmente favorevoli grazie a incentivi fiscali agli investimenti e tassi di interesse ai minimi storici e una banca paneuropea come la nostra con presenza internazionale, può supportare le imprese anche nell’accesso ai mercati dei capitali, affiancando al tradizionale credito bancario quote crescenti di strumenti dei debito ed equity in modo da ottenere un migliore equilibrio tra le fonti di finanziamento”.
Il terzo panel “Long term equity investments: market opportunities in all sectors, challenges and lessons learned” è stato moderato da Valentina Romei del Financial Times e Bruno Bartocci di Legance , con interventi di Giancarlo Aliberti di Apax, Roberto Biondi di Permira, Fabio Cane’, MD di Neuberger Berman e Partner di Renaissance Partners, Nico Iacuzzi , MD di Change Capital Partners, Giampiero Mazza di CVC Capital Partners, Vittorio Pignatti Morano, co-fondatore e presidente di Trilantic Europe e Giuseppe Prestia di Charterhouse.
I lavori della giornata si sono chiusi con Carmine Di Noia – Commissario CONSOB – e Fabrizio Pagani – Capo Segreteria Tecnica del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Carmine Di Noia ha ricordato il ventesimo anniversario della legge Draghi che ha riordinato la normativa finanziaria in Italia e la crescente attenzione da parte di investitori stranieri al mercato italiano, mentre Pagani ha sottolineato l’effetto positivo della campagna di riforme promosse negli ultimi anni. Ha, inoltre, sottolineato il crescente interesse per Milano da parte degli operatori finanziari, come dimostrato dalla recente decisione di diverse banche americane di ricollocare parte delle attività nel capoluogo lombardo. “Sono questi” – ha detto Pagani – “i primi risultati concreti del lavoro del tavolo “Milano European financial hub” e degli incentivi sull’attrazione del capitale umano”.
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