Si è tenuto ieri il forum “Cyber Security and Digital Economy: Challenges, Threats and Opportunities from Cyberspace”, primo workshop di promozione integrata all’estero del settore della sicurezza cibernetica in Italia, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Londra e dall’Agenzia ICE, con il sostegno del CCSIRS (Center for Cyber Security and International Relations Studies dell’Università di Firenze).
Il forum rientra nelle iniziative di promozione del sistema cyber italiano promosse dal Nucleo di Sicurezza Cibernetica costituito presso il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, quest’ultimo in qualità di membro del Nucleo con funzioni di coordinamento del programma di promozione del sistema cyber nazionale.
Il tema della sicurezza cibernetica riveste un’importanza crescente per i cittadini e per le organizzazioni, sia pubbliche che private, e il settore in Italia vive una fase di intensa crescita sia per quanto riguarda le imprese che in campo accademico. L’idea di tenere a Londra questo evento è dovuta anche alla circostanza che il Regno Unito è stato fra i primi Paesi ad affrontare la problematica e a dotarsi di adeguati mezzi per gestirla.
Il workshop, parte della serie di eventi “Italy4Innovation” lanciata in Ambasciata lo scorso settembre, è stato inaugurato dall’Ambasciatore d’Italia a Londra, Raffaele Trombetta, che ha evidenziato la necessità di un approccio alla cibersicurezza inclusivo e costruttivo. Un’adeguata partnership pubblico-privato e l’attivo coinvolgimento di tutti gli stakeholder può infatti generare valore e occasioni di business, trasformando i rischi in opportunità per le imprese. Ha poi preso la parola Carmine America, Consigliere per la sicurezza e gli affari internazionali del Ministro dello Sviluppo Economico, che ha ricordato l’attenzione dell’esecutivo verso lo sviluppo dell’economia digitale, nonché l’importanza di rafforzare collaborazione e legami internazionali rispetto a minacce che, per propria stessa natura, travalicano i confini dei singoli Stati.
L’evento ha consentito una panoramica a 360° del tema della cibersicurezza. La prima sessione, di taglio istituzionale, è stata dedicata alla presentazione delle rispettive architetture per la sicurezza cibernetica in Italia e in UK. Successivamente,16 imprese italiane (start-up, PMI e grandi attori) hanno avuto l’opportunità di illustrare attività e prospettive ad un pubblico di potenziali investitori interessati alle realtà italiane a forte contenuto innovativo, imprese e istituzioni britanniche.
Le sessioni successive sono state arricchite dagli interventi di qualificati esponenti del mondo accademico italiano e britannico, nonché di rappresentanti di importanti gruppi dei settori finanziario, informatico e delle comunicazioni che hanno condiviso considerazioni e strategie contro i rischi cibernetici nei rispettivi campi di attività. L’evento è stato infine corredato da una sessione di incontri B2B tra le aziende italiane e le controparti britanniche.
Italy4Innovation #i4i
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