Oltre 70 tra fondi di investimento e banche hanno partecipato al tradizionale appuntamento co-organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Londra e lo studio Legale Legance dal titolo “Equity and Debt Investments in Italy”. Giunta alla sua sesta edizione, la conferenza è un’opportunità per aggiornare la comunità finanziaria della capitale britannica sull’andamento economico e le opportunità di investimento in Italia.
Che l’Italia sia un paese sul quale puntare malgrado il difficile contesto economico internazionale è stato ricordato dall’Ambasciatore d’Italia Raffaele Trombetta, che ha sottolineato come il nostro paese sia cresciuto negli indici internazionali di attrattività, soprattutto nel settore digitale, e di competitività, con molte nostre imprese all’avanguardia in molteplici comparti. Gli indici macroeconomici e dei flussi di investimento sono infatti tutti moderatamente positivi, ha enfatizzato il senior Partner di Legance Filippo Troisi nel suo intervento inziale. Lo stesso dicasi per la solidità del nostro sistema bancario e per l’andamento del mercato dei crediti deteriorati.
Qualificatissima anche la partecipazione istituzionale italiana, con il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il Commissario Consob Carmine di Noia e il Vice Governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta, i quali hanno illustrato i non pochi punti di forza del nostro sistema industriale e taluni dati positivi che emergono dagli indicatori economici, nonché la dinamicità di tantissime imprese italiane che continuano ad affermarsi internazionalmente.
Importantissimo il messaggio di fiducia dato agli investitori dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti nel suo intervento conclusivo. Il sistema finanziario italiano è solido, le eccellenza del nostro sistema manifatturiero numerose, la diversificazione settoriale del proprio valore aggiunto elevata. Tutti fattori spesso sottostimati. Il paese è impegnato in un serio investimento nel proprio futuro, tanto da farne una sorta di laboratorio economico nel contesto europeo. Tutti validi motivi, ha chiosato l’On. Giorgetti, per credere nell’Italia e investirvi.