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Italy4Innovation – “Investing in Scaleups in Italy and in the UK”

Le imprese giovani con alti tassi di crescita, altrimenti note come scale-up, sono state ieri protagoniste del quinto appuntamento della serie Italy4Innovation, lanciata lo scorso anno dall’Ambasciata d’Italia a Londra. L’evento, organizzato in collaborazione con InnovateUK, SilverPeak, Orrick, Inventya, Fondo Italiano d’Investimento e ScaleIT e moderato dalla giornalista di Class CNBC Angela Antetomaso, ha offerto l’occasione di confrontare il mondo delle scale-up nel Regno Unito, che gode di una posizione di primato nel settore, con ben il 34% delle scale-up europee, e in Italia.

Nel nostro Paese diverse iniziative sono in corso per “colmare il gap”: come ricordato dall’Ambasciatore d’Italia Raffaele Trombetta, l’ultima legge di bilancio ha introdotto alcune novità importanti, tra cui la possibilità per lo Stato di investire in start-up come venture capitalist, nonché forti sgravi per i cd. “Business Angels” che decidono di investire in società giovani. Si tratta di un settore su cui è prioritario concentrare l’attenzione: le scale-up, imprese con forti tassi di crescita e capacità di espandersi sui mercati internazionali, sono infatti un motore fondamentale dell’economia, in grado di generare elevati numeri di nuovi posti di lavoro.

Il mercato italiano delle scale-up sta crescendo e presenta interessanti opportunità di investimento, ha evidenziato il keynote speaker Mauro Pretolani (Fondo Italiano Investimento SGR): un esempio pratico è stato fornito da Federico Sargenti, CEO di Supermercato24, mentre Lorenzo Franchini ha condiviso l’esperienza di ScaleIT, nato come evento per start-up e trasformatosi in una vera e propria piattaforma per la crescita delle giovani imprese ad alto potenziale. Come sempre negli incontri Italy4Innovation, il dialogo è stato arricchito dagli interventi di qualificati esponenti del mondo dell’innovazione britannica: protagonisti questa volta Martin Leeming, CEO di Trakrap Ltd, e Maxine Adam (Head of Enterprise Europe Network, England, Northern Ireland and Wales, Innovate UK), che ha ricordato l’efficacia dei vari strumenti pubblici britannici a sostegno delle operazioni di scale up e dell’importanza dei fondi europei Horizon 2020, che proprio molte imprese italiane hanno dimostrato di saper sfruttare e di cui purtroppo il Regno Unito non potrà più beneficiare per effetto della Brexit. L’incontro ha coinvolto un pubblico molto ampio, con la partecipazione di più di 30 scale-up italiane protagoniste fra l’altro di una specifica iniziativa a cura di Silverpeak e di Orrick, e di un’ampia rappresentanza di investitori della piazza di Londra, efficacemente sensibilizzata sulle opportunità offerte dall’Italia nel campo delle scale-up.

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