Il governo britannico richiede ai viaggiatori in arrivo nel Regno Unito di osservare tre adempimenti:
1) compilare un formulario online formulario online prima dell’arrivo ai controlli di frontiera;
2) se provenienti da paesi non inclusi nei c.d. travel corridors osservare un isolamento cautelare di 10 giorni riducibili a 5 attraverso il test-to-release scheme;
3) a partire dal 18.01.2021, sarà anche necessario presentare il risultato negativo di un test COVID-19 effettuato non più di 72 ore prima della partenza e che soddisfi i parametri specificati dal governo britannico (vedi sotto).
L’osservanza di queste norme sarà soggetta a controlli a campione alla frontiera, con la possibilità di respingimento, di arresto o di sanzioni (£1000 per violazioni dell’isolamento cautelare, di £500 in assenza di risultato negativo di test Covid-19 e di £200 per chi non abbia compilato una dichiarazione sanitaria), oltre che attraverso controlli telefonici durante il periodo di auto-isolamento.
L’obbligo di mostrare un test con risultato negativo all’arrivo nel Regno Unito entrerà in vigore alle ore 04:00 locali del 18 gennaio (e non più dal 15 gennaio, come precedentemente annunciato dal ministero dei trasporti britannico). Si tratta di un requisito aggiuntivo, che non sostituisce ma si somma all’isolamento cautelare una volta sul territorio britannico e all’obbligo di compilare una dichiarazione sanitaria online. L’obbligo si applica anche ai viaggiatori in arrivo da Paesi a basso rischio (c.d. travel corridors) e a quanti si rechino dal Regno Unito all’estero per viaggi di durata inferiore a 3 giorni (in quel caso, il test potrà essere effettuato prima della partenza dal Regno Unito e mostrato al rientro).
È richiesto che il risultato del test COVID-19 sia in lingua inglese, francese o spagnola e indichi, oltre all’esito negativo dell’esame, il nome del viaggiatore come indicato sul passaporto/carta d’identità, la data di nascita, la denominazione dell’esame effettuato e i recapiti del centro medico che lo ha effettuato.
È inoltre responsabilità dei viaggiatori verificare che il tipo di test effettuato soddisfi i requisiti tecnici di accuratezza prescritti dal governo britannico; tali requisiti si applicano ugualmente ai tamponi molecolari (PCR), ai test LAMP e ai test rapidi antigenici (generalmente meno precisi). Sono esentati dall’obbligo di tampone i bambini di età inferiore agli 11 anni, i viaggiatori in transito “airside” (che non passino attraverso i controlli di frontiera britannici), quanti si recano o accompagnano pazienti nel Regno Unito per trattamenti sanitari urgenti e limitate categorie professionali (tra cui gli auto-trasportatori ed il personale viaggiante; qui la lista completa).
Il formulario online richiede un indirizzo specifico e un numero telefonico al quale i viaggiatori siano contattabili.
Per informazioni più approfondite si prega di consultare il focus dedicato sul Covid-19 di questo sito.