1. Le tappe principali della Brexit
Il 23 giugno 2016 si è tenuto il referendum consultivo sull’eventuale uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, che ha visto la vittoria dei favorevoli con il 51.9% dei voti. Il 29 marzo del 2017 il Regno Unito ha notificato al Consiglio Europeo l’intenzione di lasciare l’UE invocando formalmente l’art. 50 del Trattato sull’Unione Europea (TUE).
Il 31 gennaio 2020 il Parlamento Europeo ha approvato l’accordo di recesso (c.d Withdrawal Agreement) fra il Regno Unito e l’Unione Europea, che è entrato in vigore il 1° febbraio 2020, data da cui il Regno Unito non fa più parte dell’Unione. Tale accordo di recesso tutela i diritti in materia di sanità, pensioni, prestazioni sociali, ricongiungimento familiare, accesso all’istruzione dei cittadini europei residenti nel Regno Unito fino al 31 dicembre 2020.
Il 30 dicembre 2020 l’UE ed il Regno Unito hanno poi firmato l’accordo di commercio e cooperazione, il quale è stato applicato in via provvisoria dal 1° gennaio 2021 ed è entrato in vigore il 1° maggio 2021.
2. Periodo di transizione
Durante il periodo di transizione concordato dalle parti (dal 1° febbraio 2020 al 31 dicembre 2020), il diritto dell’UE nel suo complesso ha continuato a essere applicato al Regno Unito e nel Regno Unito, sebbene quest’ultimo non facesse più parte dell’Unione Europea. Di conseguenza, anche le norme UE in materia di libera circolazione dei cittadini dell’UE hanno continuato ad applicarsi durante il periodo di transizione. Coloro che sono giunti nel Regno Unito durante il periodo di transizione hanno perciò ricevuto lo stesso trattamento di coloro che sono arrivati prima del 1° febbraio 2020 ed hanno goduto esattamente degli stessi diritti. Tali norme non sono più applicabili dal 1° gennaio 2021 nei confronti dei cittadini dell’UE nel Regno Unito e dei cittadini del Regno Unito nell’UE.
3. Accordo di recesso e EU Settlement Scheme
Per beneficiare dei diritti previsti dall’accordo di recesso, i cittadini dell’UE residenti nel Regno Unito (e i loro familiari) dovevano aderire, prima della scadenza del 30 giugno 2021 (cd. periodo di grazia), allo “EU Settlement Status” creato dalle istituzioni Britanniche. Presupposto per presentare la domanda era essere stati legalmente soggiornanti nel Regno Unito, conformemente al diritto dell’Unione, al 31 dicembre 2020.
La mancata presentazione della domanda ha comportato la perdita dei diritti in base all’accordo di recesso. Rimane tuttavia possibile presentare domanda di adesione allo EU Settlement Scheme anche dopo la scadenza, purchè siano dimostrate valide motivazioni per il ritardo. La scadenza ultima per aderire era fissata al 30 giugno 2021 (fine del c.d. Grace Period).
4. Documenti
2 febbraio 2017 White paper Brexit
29 marzo 2017 Lettera del primo Ministro May al Presidente del Consiglio Europeo Tusk
5 aprile 2017 Risoluzione del Parlamento Europeo
31 agosto 2017 Nota tecnica congiunta UE-UK
19 ottobre 2017 Lettera aperta del Primo Ministro Theresa May ai cittadini europei nel Regno Unito
21 giugno 2018 EU Settlement SchemeSettlement Scheme
17 ottobre 2019 Withdrawal Agreement-Accordo di Recesso
13 luglio 2020 Points Based System-Nuovo sistema migratorio britannico
30 dicembre 2020 Accordo sugli scambi e la cooperazione-The EU-UK Trade and Cooperation Agreement