Nell’ambito dei cosiddetti POAO, ossia prodotti di origine animale per consumo umano, sono compresi, per citare i più importanti, i seguenti prodotti:
- carne, inclusa carne fresca, prodotti a base di carne, carne macinata, preparazione a base di carne, carne di pollame, carne di selvaggina di allevamento e di selvaggina selvatica
- prodotti della pesca e frutti di mare
- uova e ovo prodotti
- latte e derivati del latte
- miele, gelatina e prodotti a base di gelatina animale
Tali prodotti possono ricadere nella categoria a BASSO RISCHIO e a MEDIO RISCHIO. Sono a basso rischio i prodotti stabili a temperatura ambiente e sterilizzati[1]. Inoltre, per la carne bovina ed i prodotti a base di carne bovina, il paese d’origine deve avere uno status di rischio BSE trascurabile o controllato, affinché il prodotto soddisfi i criteri di stabilità allo scaffale. Importante, prima della spedizione, accertarsi della categoria di rischio cui appartiene la merce: consultare le tabelle riepilogative oppure fare la ricerca per codice del prodotto al seguente link.
L’importazione in Gran Bretagna dai paesi UE prevede:
Per i prodotti a basso rischio:
- Pre-notifica tramite IPAFFS (Import of Products, Animal, Food and Feed System) da 30 giorni fino ad un giorno lavorativo prima dell’arrivo della merce al porto di ingresso in Gran Bretagna[2]. La novità è che, per tutti i prodotti di origine animale, dalla fine di gennaio 2024, verrà usato il CHED (Common Health Entry Document) rispetto all’attuale IMP (Importer Notification), creato sempre dal sistema IPAFFS.
- Dichiarazione doganale precaricata nel Custom declaration Service, occorre verificare che vi sia corrispondenza con i dati del CHED (es. codice prodotto, peso netto della merce).
- Ingresso in Gran Bretagna attraverso un qualsiasi punto di ingresso fino al 30 aprile 2024. Successivamente, attraverso un porto che dispone di un BCP designato per quel tipo di prodotto.
- Controlli di sorveglianza e non di routine possono essere effettuati sulla merce in arrivo alla frontiera.
Per i prodotti a rischio medio, oltre a quanto sopra, è previsto:
- Certificato sanitario, rilasciato dall’autorità competente del paese di partenza della merce, a partire dal 31 gennaio 2024. Dalla stessa data, saranno accettati i certificati sanitari in versione PDF verificabile digitalmente, firmati digitalmente ed allegati alla pre notifica a mezzo IPAFFS, senza l’obbligo di mandare la copia cartacea insieme alla merce. Le copie scannerizzate o le fotografie del certificato sanitario da TRACES non sono ammesse perché’ non verificabili digitalmente da parte dell’autorità competente. Quindi l’esportatore deve assicurarsi che la copia firmata digitalmente del EHC venga esportata in pdf da TRACES e condivisa con l’importatore o persona responsabile per l’accettazione del carico che, a sua volta, deve assicurarsi che esso sia allegato al CHED della pre notifica. Vedi i nuovi modelli di certificati sanitari semplificati al seguente link.
- I controlli documentali sulla merce in arrivo dai paesi UE saranno introdotti tra gennaio ed aprile 2024 su base campionaria. I beni da sottoporre a tali controlli documentali a campione non saranno trattenuti per controlli fisici e non saranno gravati di alcun pagamento. Se la merce è stata selezionata per un controllo documentale ne verrà dato un feedback all’operatore.
- La data di inizio dei controlli fisici di routine sarà comunicata in seguito ma non sarà prima del 31 ottobre 2024. Prima potranno avvenire dei controlli a campione sulla base del criterio di sorveglianza.
- Dal 30 aprile 2024, i POAO dovranno entrare in Gran Bretagna attraverso un porto che dispone di un BCP (Border Control Post) designato per quel tipo di prodotto. Informazioni sui BCP nel Regno Unito per i prodotti di origine animale sono disponibili al seguente link
- Prima della partenza della merce, verificare se per quel prodotto è richiesta documentazione non SPS, per esempio la documentazione IUU per i prodotti della pesca.
La persona responsabile per il carico (PRFL) è l’importatore, o l’agente di commercio che agisce per conto dell’importatore, che deve avere un account IPAFFS ed essere un’entità britannica ossia avere un indirizzo nel Regno Unito. Il PRFL è responsabile della notifica tramite IPAFFS nei tempi concessi, della correttezza delle informazioni in essa contenute, del rispetto dei requisiti di controllo della merce, che la merce per cui è richiesta ispezione sia presentata alla Port Health Authority del BCP, del pagamento del costo dei controlli e di quanto, eventualmente, richiesto in caso di non conformità della merce (es. costi di distruzione o di riesportazione della merce).
È possibile partecipare al programma pilota Accredited Trusted Trader Scheme che prevede maggiore flessibilità e alcune semplificazioni nell’esecuzione dei controlli, registrandosi sul sito del GOV.UK.
Per le spedizioni in groupage sono previste ulteriori semplificazioni in termini di controlli, certificati, sigilli sulle spedizioni, VRN (numero di registrazione del veicolo).
Per i prodotti a medio rischio in transito per la Gran Bretagna, è necessaria:
- Pre-notifica tramite IPAFFS;
- Dal 31 gennaio 2024, certificato sanitario.
I prodotti germinali, che comprendono uova da cova, seme animale, ovociti ed embrioni, sono prodotti animali ad alto rischio. Dal 31 gennaio 2024 per l’esportazione in Gran Bretagna cambierà solamente la pre notifica che avverrà con il CHED invece del IMP, utilizzando il sistema IPAFFS. Come avvenuto finora, viaggeranno con certificato sanitario e saranno soggetti a controlli documentali di routine e a controlli d’identità a campione.
[1] Ossia devono aver subito un trattamento termico specifico in un contenitore ermeticamente chiuso che raggiunge un valore F0 di tre o più, o un trattamento termico prima dell’imballaggio asettico che permette la sterilità commerciale
[2] Contattare il porto per eventuali deroghe. In alcuni casi per la presenza di vincoli logistici, la Port Health Autority può ridurre fino a 4 ore prima dell’arrivo della merce.