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Prodotti lattiero-caseari

Agg. 2/12/2024

PRODOTTI LATTIERO-CASEARI

Il latte ed i prodotti lattiero-caseari ricadono nella categoria POAO ossia Products of animal origin. Se provenienti dai paesi dell’UE possono trovarsi nelle categorie MEDIO e BASSO rischio.

Prodotti lattiero caseari a basso rischio:

si tratta, in genere, dei prodotti POAO stabili a temperatura ambiente[1]. In particolare, i prodotti lattiero caseari per consumo umano ottenuti da latte non crudo (es. formaggi da latte pastorizzato) refrigerati o congelati; altri prodotti per consumo umano trasformati es. polvere di siero o di formaggio.

L’importazione in Gran Bretagna prevede:

pre notifica tramite IPAFFS e accesso tramite uno dei Border Control Posts designati per il tipo di merce importata. Non vengono eseguiti controlli di routine ma controlli possono avvenire secondo un piano generale di sorveglianza o in base ad elementi di rischio raccolti.

Prodotti lattiero caseari a medio rischio:

latte per consumo umano (sia latte crudo che trattato termicamente); prodotti lattiero caseari, o a base di colostro, contenenti latte crudo, per consumo umano, refrigerati o congelati; latte artificiale per neonati o latte di proseguimento.

L’importazione in Gran Bretagna prevede:

oltre alla pre notifica tramite IPAFFS e all’accesso tramite uno dei Border Control Posts designati per il tipo di merce importata, occorre il certificato sanitario, e vengono eseguiti controlli documentali nonché’, in percentuale variabile in base al rischio (1-30%), controlli d’identità e fisici alle frontiere.

Maggiori informazioni sulle categorie di rischio di animali e prodotti animali importati dall’UE sono disponibili qui.

PRE NOTIFICA – Dalla fine di gennaio 2024, tutti i prodotti di origine animale importati dall’UE hanno l’obbligo di pre notifica tramite IPAFFS e i CHED (Common Health Entry Documents) hanno sostituito il precedente IMP (Importer Notification).

CERTIFICATO SANITARIO – i paesi membri dell’UE possono fornire i certificati elettronici tramite TRACES, attraverso un file PDF verificabile, che può essere caricato su IPAFFS al momento della pre notifica. In tal modo, non è più necessario scortare la merce con un certificato cartaceo. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito web del TRACES. I nuovi modelli di Export Health Certificates semplificati sono stati pubblicati per l’utilizzo da parte delle autorità competenti di tutti i paesi UE, su questo link. Le copie scannerizzate o le fotografie del certificato sanitario da TRACES non sono più ammesse dal 31 luglio 2024. Se su IPAFFS viene caricata una copia scansionata del certificato, poiché non verificabile digitalmente da parte dell’autorità competente, l’originale cartaceo del certificato deve arrivare prima dell’arrivo del carico alla autorità sanitaria portuale o all’autorità locale presso il BCP, o contestualmente al carico se viene accordato dalle suddette autorità.  Il certificato sanitario firmato digitalmente su TRACES viene invece esportato in pdf da TRACES dall’esportatore e condiviso con l’importatore o persona responsabile per l’accettazione del carico che, a sua volta, deve assicurarsi che esso sia allegato al CHED della pre notifica. È adesso operativa la funzione “clone a certificate” per gli importatori che possono copiare automaticamente i dati del EHC (dal TRACES) per emettere il CHED in IPAFFS, senza riempire i campi necessari ma copiandoli in automatico, semplificando così l’emissione della pre notifica cui sono allegati in automatico tutti i documenti. Basta riempire solo quattro campi (paese di origine, numero e data del certificato, importatore o consegnatario) nel sistema IPAFFS ed il certificato sanitario viene individuato e caricato con tutte le relative informazioni.

ACCREDITED TRUSTER SCHEME: prevede delle semplificazioni per gli operatori accreditati.

GROUPAGE –  I prodotti a basso rischio non sono soggetti a controlli alla frontiera mentre i prodotti a rischio medio avranno un livello ridotto di controlli. L’importazione di prodotti lattiero-caseari con il modello groupage prevede:

  • Certificati sanitari: è possibile includere prodotti diversi in un unico Export Health Certificate purché’ soddisfino alcuni requisiti (es. provenienti dallo stesso stabilimento).
  • Sigilli ufficiali: sono obbligatori solo per i prodotti di origine animale per i quali è richiesto nel certificato sanitario.
  • Numero di registrazione del veicolo: se non e’ disponibile al momento della certificazione per la spedizione in groupage di prodotti animali, il veterinario competente può scrivere il termine “groupage” sul certificato sanitario soggetto anche se l’importatore deve comunque scriverlo sul CHED al momento della pre notifica).

TRANSITO – il transito dei prodotti a rischio medio attraverso la Gran Bretagna prevede:

  • Per i prodotti a BASSO RISCHIO: pre notifica tramite IPAFFS, accesso tramite uno dei Border Control Posts designati e documenti commerciali. Sono possibili controlli non di routine.
  • Per i prodotti a MEDIO RISCHIO: pre notifica tramite IPAFFS, accesso tramite uno dei Border Control Posts designati, certificati sanitari e controlli dei sigilli, le cui tariffe saranno in linea con quelle applicate alle importazioni.

[1] Un POAO è nella categoria a basso rischio se: ha subito un trattamento che elimina la carica microbica o l’abbassa ad un livello accettabile; e’ chiaramente identificato per consume umano; e’ preimballato o sigillato in contenitori visibilmente puliti; e’ accompagnato da documentazione commerciale ed etichettato in una lingua di un paese UE che fornisca informazioni sul tipo di prodotto, la quantita’ ed il numero di confezioni, il paese di origine, il produttore o responsabile, gli ingredienti. Sono esclusi gli alimenti per la prima infanzia o quelli con finalita’ mediche specifiche.